Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Irrcs de Bellis di Castellana (Bari), con una ricerca preclinica
La maniera di interrompere la comunicazione del colangiocarcinoma con le altre cellule del corpo, in modo da bloccare la crescita di questo tumore aggressivo che attacca la colecisti, è quanto hanno scoperto i ricercatori dell'Irrcs de Bellis di Castellana (Bari), con una ricerca preclinica per la quale sono stati utilizzati tessuti umani e un farmaco sperimentale. I ricercatori, tra cui c'è anche una precaria, hanno dimostrato "per la prima volta - informa una nota dell'Istituto di ricerca - come un recente farmaco sperimentale sia in grado di bloccare questa ricezione di informazioni e inibire l'aggressività del colangiocarcinoma, bloccando la neoangiogenesi tumorale, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni indispensabili anche per la vita delle cellule tumorali" a cui vengono così "tagliati i rifornimenti".
L'obiettivo, infatti, è agire sulla via di comunicazione delle cellule, ossia la 'via del segnale mediata da Notch', uno dei canali di trasmissione delle informazioni che normalmente riceve una cellula per orientare il suo futuro, e che gioca un ruolo chiave anche nella diffusione dei tumori. Così accade anche nel colangiocarcinoma di cui c'è stata la giornata mondiale. I risultati della ricerca, corroborati da ulteriori studi bioinformatici su dati nell'uomo, "fanno ben sperare - si evidenzia nella nota - per un futuro impiego di questo approccio terapeutico in studi clinici". L'Istituto di ricerca sottolinea che si tratta di "un prestigioso riconoscimento per l'enorme mole di lavoro svolto dai ricercatori coinvolti, in particolare da Serena Mancarella, tra l'altro ricercatrice precaria, coadiuvata poi da Grazia Serino e Francesco Dituri recentemente stabilizzati mediante lo strumento della Piramide della Ricerca".
Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione
La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione
Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro
Una carriera fra Italia e Stati Uniti, che con i suoi studi ha dimostrato il link fra l'interramento illecito dei rifiuti controllato dalla camorra e i tumori in Campania
Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"
Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028
Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita
L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni
"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"
Commenti